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ILLUSIONE e, con forma oggi non comune, anche INLUSIONE.
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ILLUSIONE e, con forma oggi non comune, anche INLUSIONE.
Definiz: Sost. femm. Rappresentazione falsa e ingannevole, che deriva da errore de' sensi, da passione, dalla immaginazione o fantasia; Inganno, Abbaglio, Allucinazione.
Dal lat. illusio. –
Esempio: Leggend. S. Ieron. 50: Queste cose ho io dette, non per mia loda, ma acciocchè gli altri non credino che la detta visione fusse inlusione di sogno.
Esempio: Ar. Orl. fur. 22, 32: Ruggier riguarda Bradamante, ed ella Riguarda lui con alta maraviglia, Che tanti dì l'abbia offuscato quella Illusïon sì l'animo e le ciglia.
Esempio: Nell. Iac. Forest. 1, 1: Voi vi lasciate trasportar troppo dal genio e dalle apparenze, che il più delle volte sono illusioni che ingannano.
Esempio: Lambr. Elog. 15: E questo mal corrispondere dei fatti alle intenzioni, il vedersi dissipare dinanzi, come notturna illusione, la speranza di raccogliere in pro de' suoi, in pro degli amici, in pro dell'universale que' frutti che gli pareva dover produrre il gagliardo e perseverante sforzo de' migliori anni suoi, amareggiò, desolò gli anni ultimi della sua vita.
Definiz: § I. E in senso particolare, Falsa rappresentazione, Inganno dei sensi, per opera diabolica. –
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg. 336: Per inlusione, cioè per inganno del demonio.
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 90: Considerando che questa era illusione del nemico, si gettò in orazione pregando Iddio che cessasse quella illusione, e desse a cognoscere a quegli monaci l'inganno del nemico.
Esempio: E Cavalc. Dial. S. Greg. 320: Alcuna volta [avvengono i sogni] per illusione del nemico; alcuna fiata per troppi pensieri, e per illusione insieme.
Esempio: E Cavalc. Frutt. Ling. 33: Si narrano molte e diverse illusioni, e terribilissime apparizioni, che le demonia facevano alli santi Padri per impedire l'orazioni loro.
Esempio: Collaz. SS. PP. 2: Di queste maniere d'illusione è troppo bene dichiarato ne' Proverbj.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 253: Si truova tra l'altre illusioni che 'l diavolo fa, che mostra di fare apparire morti.
Esempio: Tass. Lett. 1, 208: Fuggono i mastri de le macchine dal bosco, gl'incanti del quale altro non sono che illusioni.
Definiz: § II. Pure per Inganno, Abbaglio, Errore, procedente da falso giudizio. –
Esempio: Lampr. Comm. neutr. 1, 164: La seconda illusione può avere origine dal vedersi talora che sulle navi da guerra.... si esercitano dai comandanti i diritti che appartengono al sommo impero, e sino il gius del supplizio.
Esempio: E Lampr. Comm. neutr. 1, 165: Ma questa illusione sparisce, subitochè si rifletta che questo esercizio di giurisdizione non è fondato sul gius del territorio, ma sulla natura del comando militare, ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 116: Bella ed amabile illusione è quella, per la quale i dì anniversarj di un avvenimento, che per verità non ha a fare con essi più che con qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attenenza particolare.
Esempio: Lambr. Elog. 134: Egli (Cosimo Ridolfi) provò che fu sempre, e anco nella passeggera illusione, l'amico e il padre de' contadini.
Esempio: Capp. Econ. 356: Sempre la immaginazione della guerra barbaramente applicata al commercio che vuole pace, ha recato e per lungo tempo mantenuto queste malefiche illusioni.
Esempio: E Capp. Econ. 397: Il male fu posto in evidenza allorchè si dileguarono le illusioni sulla durata de' prezzi alti e sul profitto de' capitali novamente impiegati nella terra.
Definiz: § III. Vale anche Principio specioso, Argomentazione ingannevole, Falso modo di giudicare o considerare checchessia, che valga, o che si adoperi, a trarre altri in errore. –
Esempio: Segner. Op. 4, 371: È un'illusione perpetua composta di più illusioni. Consideratele, e vi accorgerete alla fine, che sono sette; e queste, a favellar chiaramente, non altro sono che sette principj falsi, ma supporti dal Direttor come indubitati, con cui procura egli di alienar gli animi, quanto può, dall'uso di meditare, sotto pretesto di volere alzarli all'eccelsa contemplazione.
Esempio: E Segner. Op. appr.: E perchè mai no 'l può far con ragioni vere, aguzza l'ingegno,... e si affatica di farlo con apparenti, come fa chi fa travedere. E queste io chiamo illusioni, con protestarmi, che nulla più mi avviso giammai d'intendere per tal voce.
Esempio: E Segner. Op. 4, 373: La prima illusione dunque, che adoperi il Direttore, si è, non provare, ma presuporre, e presupor come cosa fuor d'ogni dubbio, che questo modo di orare pur ora detto sia contemplare.
Definiz: § IV. Illusione, conforme a proprietà latina, si usò per Derisione, Scherno, Ludibrio. –
Esempio: Cavalc. Specch. Croc. 89: Pare che rappresenti la illusione di Cristo, e faccia beffe di lui.
Esempio: E Cavalc. Specch. Croc. 90: Queste cotali illusioni volle sostener Cristo.
Esempio: E Cavalc. Poes. 454: E fu infamato [Cristo], ch'era uom di reitade; Perseguitato, ed ebbe illusione.
Esempio: Bemb. Stor. 2, 318: E una ricca e illustre città a barbare e fiere nazioni a guastamente e illusione data.